Domenica 13 luglio, ore 14.00
Cascina di Figina, Galbiate
Matrice, ossia alla foce di se stessi. Il corpo come Mater, condizione generativa e trasformativa. Luogo attraversato e attraversabile, infinite le sue nature, indecifrabili i suoi sigilli. Con pudore cerco la via per retrocedere alla sorgente, nella visione di un corpo originario e salvifico, colmo e cavo, nell’utopia di una terra lentissima e propizia. Cerco nella performance una strategia esistenziale, la ritualità di un viaggio che possa ricongiungermi a un innato sapere percettivo, all’innesco delle forze primarie, alle loro pulsioni vitali. La corporeità radica. È qualcosa che battezza, che intrappola, che libera. Desidero la concretezza della sua lingua.
progetto e performance Alessandra Cristiani | suono Ivan Macera | cuore opera dell’artista Mirna Manni | produzione PinDoc | coproduzione Teatro Akropolis, Triangolo Scaleno Teatro | con il sostegno dell’Associazione Culturale Le Decadi, dell’Associazione Vera Stasi / Progetti per la Scena | con il contributo di Mic, Regione Siciliana