Alessandra Cristiani
Domenica 13 luglio, ore 14.00
Cascina di Figina, Galbiate

Matrice, ossia alla foce di se stessi. Il corpo come Mater, condizione generativa e trasformativa. Luogo attraversato e attraversabile, infinite le sue nature, indecifrabili i suoi sigilli. Con pudore cerco la via per retrocedere alla sorgente, nella visione di un corpo originario e salvifico, colmo e cavo, nell’utopia di una terra lentissima e propizia. Cerco nella performance una strategia esistenziale, la ritualità di un viaggio che possa ricongiungermi a un innato sapere percettivo, all’innesco delle forze primarie, alle loro pulsioni vitali. La corporeità radica. È qualcosa che battezza, che intrappola, che libera. Desidero la concretezza della sua lingua.

progetto e performance Alessandra Cristiani | suono Ivan Macera | cuore opera dell’artista Mirna Manni | produzione PinDoc | coproduzione Teatro Akropolis, Triangolo Scaleno Teatro | con il sostegno dell’Associazione Culturale Le Decadi, dell’Associazione Vera Stasi / Progetti per la Scena | con il contributo di Mic, Regione Siciliana

Lo spettacolo fa parte del percorso Errando per antiche vie, Cap. 1 Il Buddha silente del Monte di Brianza
Per l’intero percorso Errando per antiche vie è disponibile l’abbonamento €45 Comprensivo della visione di tutti gli spettacoli nel programma della giornata del 13 luglio.
Per vedere Matrice – da Ana Mendieta biglietti disponibili per la PARTE TRE che comprende:
Matrice – da Ana Mendieta, di e con Alessandra Cristiani
Cammino da Figina alla Chiesetta di San Rocco e Biagio a Mozzana con Seigaku e Michele Losi
Pratica zen a cura del maestro Seigaku alla chiesetta della Madonna del Carmine
Il quinto chakra è un soffio, concerto della fisarmonicista Giulia Bertasi
Figina, Galbiate