Apre il festival, giovedì 3 luglio, presso la Chiesa e Convento di Santa Maria la vite di Olginate, NUTRIMENTI, tra pellegrinaggio e cammino performativo organizzato da C.Re.S.Co. Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea: un incontro, ma anche una proposta di rito sulle pratiche del camminare. Uno dei grandi temi di questa edizione de Il Giardino delle Esperidi Festival è infatti il cammino che sarà esplorato anche grazie alla proiezione di due filmati: il primo, venerdì 11 luglio, CAMMINARE DENTRO LA LUCE. Il cammino nel cinema. UN PERCORSO POSSIBILE videomaggio di Mario Bianchi ; sabato 12 luglio Alberto Momo presenta invece Passo a passo. Il tempo del cammino nel cinema.

Il Giardino delle Esperidi Festival ospita per tre giorni (dall’11 al 13 luglio) il monaco zen Seigaku che propone momenti di condivisione di pratiche zen legate al cammino, alla riconnessione con la natura e agli antenati e che guiderà insieme a Michele Losi il lungo percorso Errando per antiche vie, Cap. 1 Il Buddha silente del Monte di Brianza che abbraccerà l’intera giornata di domenica 13 luglio

Giovedì 10 luglio in programma la presentazione, a cura di Giulia Alonzo, del libro TEATRO, COMUNITA’ E INNOVAZIONE – Venti anni di SCT Centre di Alessandro Pontremoli, Alessandra Rossi Ghiglione, Giulia Alonzo. A seguire la performance Cabaret Artico con la regia di Alessandra Rossi Ghiglione, prodotto da Dispari Teatro.

Nutrimenti a cura di C.Re.S.Co.

Presentazione libro Teatro, comunità e innovazione. A seguire CABARET ARTICO

Proiezioni dedicate al cammino

Condivisione di pratiche Zen con il monaco Seigaku