banchetto partecipativo
Venerdì 23 giugno 2023
Cucine(s) è un progetto culinario, artistico e partecipativo che invita gli abitanti del comune di Valgreghentino a coltivare l’arte di stare insieme intorno alla pratica della cucina. Al banchetto partecipativo di apertura del festival ogni persona del pubblico è invitata a portare la propria pietanza preferita e a raccontarne la ricetta che sarà poi scritta e scambiata con gli altri partecipanti. Venite con la voglia di condividere il vostro piatto preferito e di assaggiare quelli degli altri! Nasceranno tante storie attorno alla grande tavolata nel paese. Attraverso momenti di risate e condivisione, reinventeremo, per la durata di una serata, l’arte di stare insieme. Partendo dalla cucina, Cucine(s) parla di territorio, delle persone, degli abitanti e di convivialità, con l’obiettivo di creare un rito collettivo.
Il progetto CUCINE(S) nasce dieci giorni prima attraverso l’incontro di Floriane Facchini e del fotografo Clément Martin con dodici abitanti di Valgreghentino: dieci giorni di interviste, racconti, indagini sulle pratiche culinarie del territorio e fotografie che diventeranno poi un’installazione la sera del banchetto partecipativo. Attraverso momenti di scambi intimi e singolari, artisti e abitanti condividono emozioni, impressioni, ricordi e sapori. L’opera che ne emerge è una restituzione artistica che si nutre degli incontri e che si riscrive in ogni nuovo territorio. CUCINE(S) esplora il rapporto tra costruzione sociale, tempo e cucina; fa emergere nello spazio sociale del paese le culture orali e popolari e mette al centro di un banchetto rituale, in piazza, il patrimonio umano e culinario, le storie intime e universali nascoste nel cuore delle case.
La sera del banchetto, CUCINE(S) si sposta dallo spazio privato a quello pubblico. Invita residenti e spettatori a riunirsi attorno alla “tavolata” che diventa l’asse visibile della convivialità per condividere saperi, storie e ricette nel corso della cena. La performance culinaria ricostruisce un panorama in cui le storie personali e sociali degli abitanti si intrecciano e si ricollegano alla morfologia del territorio.
Grandi foto dei protagonisti delle interviste, diventati personaggi, danno vita a una mostra urbana che riunisce testi e immagini per creare un affresco “poetico-culinario” sotto forma di installazione fotografica. Ogni testo narrativo esplora una storia, una pratica culinaria, una fetta di vita, viaggi scelti o talvolta imposti dalla vita, viaggi tra generazioni, tra esseri umani.
La tavolata, luogo del pasto condiviso e cuore dello spettacolo, diventa anche luogo di incontro, scambio, pratiche, opinioni e ricette per reinventare nuove socialità. CUCINE(S), invita il pubblico a diventare ospite, artigianio di un nuovo spazio in cui condividere un pasto tra sconosciuti. Gli spettatori assaggiano e condividono le loro ricette, piatti, storie, profumi, odori, memoria e sapienza.