Azioni Fuori Posto
performance itinerante
35 min.
Sabato 24 giugno, ore 18.30
Lungo lago di Olginate

Danzatori e musicisti interagiscono con gli oggetti, le architetture e le persone che incontrano coinvolgendo direttamente gli spettatori e invitando chi li segue ad orientarsi, prendere una posizione e collocarsi nello spazio pubblico. Il paesaggio urbano si trasforma così in un gioco di tracce e tracciati in movimento, prendono spunto dalle incisioni di Tullio Pericoli che agisce sulla carta riproponendo una personale lettura dello spazio attraverso stampe a incisione; la lastra metallica viene incisa per segnare il paesaggio ricreando attraverso segni grafici, quasi calligrafici, gli elementi che lo abitano, vigneti, alberi, sterpaglie, o campi coltivati.
Il paesaggio si trasforma così in un gioco di tracce e tracciati composti da punti, linee rette e curve, angoli e
circonferenze. Da qui partono le nostre domande. Come possono i corpi incidere il paesaggio? Come si lascia un segno tangibile del loro attraversamento? Che cosa vuol dire lasciare una traccia? Il movimento del corpo è effimero e fortemente legato alle dinamiche che crea nell’attimo; le sue tracce svaniscono ancora prima del suo compiersi. Come simboleggiare il suo percorso dello spazio?

danza e ideazione Silvia Dezulian e Filippo Porro | musica musicista/gruppo musicale in loco | artist manager Marco Burchini | produzione AZIONIfuoriPOSTO | coproduzione Mosaico Danza/Festival INTERPLAY