a cura di Oliviero Ponte di Pino
Quando: giovedì 24 giugno, ore 18.00
Dove: Campsirago Residenza

In vista delle Buone Pratiche del Teatro 2020 sul tema “Lo spettacolo dal vivo nello spazio della cultura contemporanea”, Oliviero Ponte di Pino, in collaborazione con l’Associazione Culturale Ateatro, conduce un incontro-dialogo tra Laura Valli e Francesca Guiotto sul tema teatro e tecnologia. Il ciclo di incontri, dal titolo “A cosa serve il teatro?”, vuole creare un dialogo tra discipline diverse attorno al tema del teatro nella nostra società e nel nostro presente.

Oliviero Ponte di Pino ha lavorato per oltre trent’anni nell’editoria ed è stato direttore editoriale di Garzanti dal 2001 al 2012. Ha scritto a lungo su giornali e riviste, realizzato trasmissioni radiofoniche e televisive per la RAI. È conduttore della trasmissione Piazza Verdi di Radio RAI 3. Ha ideato festival, curato mostre, progettato iniziative culturali e spettacolari. Insegna Letteratura e filosofia del teatro a Brera e Fondamenti del teatro moderno e contemporaneo allo IULM. Dal 2012 cura il programma di BookCity Milano e nel 2001 ha fondato il sito teatro.it. Tra i suoi libri Il nuovo teatro italiano (1988), Enciclopedia pratica del comico (1996), Chi non legge questo libro è un imbecille (1999, nuova edizione 2014), Il quaderno del Vajont (con Marco Paolini, 1999), I mestieri del libro (2008), Romeo Castellucci e Socìetas Raffaello Sanzio (2013), Le Buone Pratiche del Teatro (con Mimma Gallina, 2014), Comico e politico. Beppe Grillo e la crisi della democrazia (2014).

Laura Valli è attrice, regista, coreografa. Nel 1994 si diploma presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, nel 1996 si laurea in Discipline Arte, Musica e Spettacolo presso l’Università di Bologna. Considera suoi maestri Monica Francia, Maria Consagra, Danio Manfredini, Sotiguy Kouyate, Angels Margarite, Adriana Boriello, Gabriella Bartolomei, Elena Bucci, Fabrizio Cruciani, Eugenia Casini Ropa, Gerardo Guccini. Dal 2008 è Direttrice artistica di Qui e Ora ,fondata con Francesca Albanese e Silvia Baldini. È stata Presidente C.Re.S.Co Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea dal 2016 al 2019. Dal 2012 cura con F. Albanese e S. Baldini Coltivare Cultura progetto sostenuto da Fondazione Cariplo che porta il territorio ei cittadini della Bergamasca al centro della sperimentazione artistica. Dal 2011 al 2015 è stata Presidente di ETRE, Associazione delle Residenze Teatrali Lombarde, dal 2009 al 2011 Direttrice artistica di Luoghi Comuni Festival. Dal 2009 insegna al Conservatorio Niccolini di Piacenza (Corso Danza e Mimo) come coreografa per Histoire du Soldat, West Side Story e Serata a Satieregia Sonia Grandis, direttore d’orchestra Luciano Caggiati. Ha curato la coreografia e regia di: De Motu Street Opera (2002 T. Verdi di Milano e Bazaar Kermesse Xpò); Icaro Involato(2001 CRT Teatro dell’Arte di Milano); Re Cordis (1999 Teatri ’90 cantieri culturali della Zisa Palermo, Lavori in pelle, festival Ile Dance, Festival InEquilibrio Armunia); Alfonsina –quattro visioni per quattro sfondamenti (1998 Subway,Deposito Bulk, Senza sipario, Lavori in pelle, Ammutinamenti, Drodesera Festival, Teatro Reon); coreografa di Dove si guarda c’è quello che siamo, regia Marina Spada, Festival del Cinema di Locarno; danzatrice di Studio per Collera coreografia di Monica Francia (1997); assistente alla coreografia Jehanne Johanne Janette, di Julie-Ann Anzilotti, T. Manzoni di Pistoia -Toscana Danza Europa ’95; danzatrice in Ottobre in chiaro e oscuro, di Paco Decina; Samuel di Leo De Berardinis Festival Santarcangelo 1995.

Francesca Guiotto è animatrice e visual artist vicentina, avidamente curiosa di tutto ciò che è creativo. Realizza video dal 2012 e si è specializzata in animazione (stop motion prima poi 3d e 2d) dal 2014, focalizzandosi sulla ricerca di nuove tecniche e tecnologie per l’espressione delle idee. Si è laureata in arti visive e dello spettacolo allo IUAV di Venezia e ha un master in 3D Character Animation (presso The Animation Workshop, Viborg, Danimarca) ed un altro in Stop Motion Animation (presso Barreira Arte Y Diseno, Valencia, Spagna). Questa sua passione le ha consentito gratificanti traguardi: con il video “Parole Liquide” ha vinto il premio come “Miglior film d’animazione” (Asolo Art Film Festival) e come “Miglior giovane artista esordiente” (Festival Pasinetti Venezia).