a cura di Oliviero Ponte di Pino
Domenica 28 giugno, ore 18.00
Villa D’Adda Sirtori

In vista delle Buone Pratiche del Teatro 2020 sul tema “Lo spettacolo dal vivo nello spazio della cultura contemporanea”, Oliviero Ponte di Pino, in collaborazione l’Associazione Culturale Ateatro, conduce un incontro-dialogo tra il medico Vittorio Agnoletto e Michele Losi. Il ciclo di incontri, dal titolo “A cosa serve il teatro?”, vogliono essere un dialogo tra discipline diverse attorno al tema del teatro nella nostra società e nel nostro presente.

Oliviero Ponte di Pino ha lavorato per oltre trent’anni nell’editoria ed è stato direttore editoriale di Garzanti dal 2001 al 2012. Ha scritto a lungo su giornali e riviste, realizzato trasmissioni radiofoniche e televisive per la RAI. È conduttore della trasmissione Piazza Verdi di Radio RAI 3. Ha ideato festival, curato mostre, progettato iniziative culturali e spettacolari. Insegna Letteratura e filosofia del teatro a Brera e Fondamenti del teatro moderno e contemporaneo allo IULM. Dal 2012 cura il programma di BookCity Milano e nel 2001 ha fondato il sito teatro.it. Tra i suoi libri Il nuovo teatro italiano (1988), Enciclopedia pratica del comico (1996), Chi non legge questo libro è un imbecille (1999, nuova edizione 2014), Il quaderno del Vajont (con Marco Paolini, 1999), I mestieri del libro (2008), Romeo Castellucci e Socìetas Raffaello Sanzio (2013), Le Buone Pratiche del Teatro (con Mimma Gallina, 2014), Comico e politico. Beppe Grillo e la crisi della democrazia (2014).

Vittorio Agnoletto

Vittorio Agnoletto nel 1987 ha partecipato alla fondazione della Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids (Lila), della quale è stato presidente nazionale dal 1992 al 2001. Ricerche scientifiche, pubblicazioni su riviste specializzate e convegni internazionali si sono intrecciati con il lavoro nelle “Unità di Strada” rivolte ai tossicodipendenti e al mondo della prostituzione, con corsi di formazione e interventi di prevenzione sanitaria nei Balcani, al termine del conflitto, in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) e in Sudafrica per ridurre la trasmissione del virus Hiv dalle donne sieropositive ai neonati. Nel gennaio del 2001 sono è nominato portavoce della delegazione italiana al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre e nel luglio dello stesso anno portavoce del Genoa Social Forum (GSF), in occasione del G8 a Genova.

Dal 2001 è membro del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale. All’europarlamento è stato membro della Commissione per gli Affari esteri, membro della Sottocommissione per i Diritti dell’uomo, membro della delegazione dell’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE. È stato inoltre membro sostituto della Commissione per il Commercio internazionale e dall’aprile 2007 membro sostituto della delegazione sull’Afghanistan.

Dal giugno 2009, al termine della legislatura europea, è tornato a svolgere il lavoro di medico del lavoro, senza dimenticare il mio impegno nella lotta all’Aids in Italia e in Africa. Ha insegnato in due master sulla cooperazione allo sviluppo all’Università di Bologna e  nel Master of Arts in Human Rights and Conflict Management presso la scuola Superiore S. Anna di Pisa.

Dal 2010 al 2013 è stato direttore culturale di “OLE  – “Otranto Legality Experience” – il forum annuale internazionale su “Mafie, criminalità organizzata e globalizzazione finanziaria” realizzato in collaborazione con Libera.

Attualmente insegna “Globalizzazione e Politiche della Salute” nel corso di laurea in “Scienze sociali della Globalizzazione” a Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano, lavora come medico del lavoro in alcune aziende e nelle commissioni sull’invalidità dell’INPS, conduce “37e2” la trasmissione sulla salute di radio Popolare e collaboro con Libera nel settore internazionale. È autore di oltre un centinaio di articoli scientifici su riviste italiane ed internazionali.

Ha lanciato a maggio 2020 “Senza respiro – Un’inchiesta indipendente sulla pandemia Coronavirus, in Lombardia, Italia, Europa. Come ripensare un modello di sanità pubblica”: un importante programma di ricerca e inchiesta, curato dall’Osservatorio Coronavirus, un’equipe di lavoro costituita da Medicina Democratica e dalla redazione di “37e2”. Questo progetto analizzerà il modo in cui il Servizio Sanitario Nazionale ha reagito di fronte all’emergenza Covid-19: gli errori, le debolezze e i fallimenti, con un focus sulle cause del disastro avvenuto in Lombardia, oltre ad analisi e confronti con situazioni in Italia ed Europa.

Michele Losi è direttore artistico di Campsirago Residenza, de Il Giardino delle Esperidi Festival e fondatore della compagnia Pleiadi. È tra i fondatori ed è Presidente di ScarlattineProgetti, soggetto riconosciuto da MIBACT, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. Ha ideato e ha curato la direzione artistica del progetto internazionale Meeting the Odyssey e ha coordinato e condotto laboratori teatrali in Kosovo, Zimbawe, Serbia, Lampedusa, Leros e Lesvos (Grecia). Nell’ambito dell’organizzazione di Festival è stato direttore artistico di IKOS Festival (Brescia, 2007), di EON Meeting (Brescia, 2007), di Libri in Scena (Lecco 2008-2013) ed è direttore artistico de Il Giardino delle Esperidi Festival dal 2005. Dal 2010 ha selezionato gli spettacoli del Festival Luoghi Comuni, il festival delle Residenze Teatrali della Lombardia. È stato presidente e fondatore di ETRE, l’Associazione delle Residenze Teatrali della Lombardia, per la quale fino al 2015 ha occupato la carica di vicepresidente con delega sui progetti internazionali. Dal 2011 al 2015 è stato rappresentante italiano del Board IETM (International Network for Contemporary Performing Arts). A partire dal 2009 ha coordinato numerose tournée internazionali in collaborazione con altre compagnie teatrali tra cui Factory Compagnia Transadriatica, Principio Attivo Teatro, Dionisi Compagnia Teatrale, Sanpapié, Animanera, Aia Taumastica, Piccola Compagnia Dammacco, Riserva Canini. Sostiene il lavoro di giovani artisti italiani e internazionali, che coinvolge nelle produzioni e che aiuta nella definizione di strategie di produzione e circuitazione. È stato regista di progetti site specific di Teatro nel paesaggio e di performing art, tra cui “Oltre il Muro” (2002), Scirocco ballata di viaggio (2004), In-boscati#1-#2-#3-#4 (2011–2014), Instant Berlin (2014), Sbarchi_un’Odissea (2015), Instant Leros (2016), Il Professore e la Sirena (2017), Performing Frida (2018) al MUDEC di Milano, Arianna e Teseo (2018), Alberi maestri (2019), R500 Safari nel labirinto urbano (2019). Ha diretto spettacoli e performance site specific a Berlino, Helsinki, Montpellier, Bratislava ed in altre importanti città europee.