Talk di apertura
Sabato 27 giugno, ore 18.30
Villa D’Adda Sirtori, Olginate

Intervengono Fabrice Olivier Dubosc (psicologo), Oliviero Ponte di Pino (critico, scrittore), Gerardo GuccinI (professore di Discipline dello spettacolo), Emilio Padoa-Schioppa (professore di Ecologia), Michele Losi (regista, direttore artistico), Marco Maria Linzi (regista).

Nell’incontro si discuterà del pensare e ripensare la terra in termini antropologici, psicologici, ecologici e artistico-culturali e del riconnettersi tra uomini così come tra uomo e natura. Si affronterà il tema del legame fra natura e performing art in relazione anche all’emergenza pandemica che stiamo vivendo e il tema del riavvicinarsi del pubblico al teatro, interrogandosi e riflettendo sulle possibilità di fare teatro oggi.

Fabrice Olivier Dubosc è laureato in psicologia a Torino ha seguito un tirocinio sistemico in ambito psichiatrico e si è specializzato in psicoterapia alla Libera scuola analitica di Milano. L’incontro con Raimon Panikkar lo ha spinto ad approfondire la relazione tra narrazioni individuali e collettive in senso interculturale e interreligioso. Ha partecipato a incontri e progetti interdisciplinari e di formazione in India, Corea, Libano, Marocco, Francia, Spagna e Georgia. Oltre alla pratica psicoanalitica privata si occupa di etnoterapia in diversi ambiti. Collabora come supervisore a progetti per richiedenti asilo. E’ socio dell’Associazione di Etnopsicologia Analitica (ETNA) e socio fondatore di Interculture International Foundation.

Oliviero Ponte di Pino ha lavorato per oltre trent’anni nell’editoria ed è stato direttore editoriale di Garzanti dal 2001 al 2012. Ha scritto a lungo su giornali e riviste, realizzato trasmissioni radiofoniche e televisive per la RAI. È conduttore della trasmissione Piazza Verdi di Radio RAI 3. Ha ideato festival, curato mostre, progettato iniziative culturali e spettacolari. Insegna Letteratura e filosofia del teatro a Brera e Fondamenti del teatro moderno e contemporaneo allo IULM. Dal 2012 cura il programma di BookCity Milano e nel 2001 ha fondato il sito teatro.it. Tra i suoi libri Il nuovo teatro italiano (1988), Enciclopedia pratica del comico (1996), Chi non legge questo libro è un imbecille (1999, nuova edizione 2014), Il quaderno del Vajont (con Marco Paolini, 1999), I mestieri del libro (2008), Romeo Castellucci e Socìetas Raffaello Sanzio (2013), Le Buone Pratiche del Teatro (con Mimma Gallina, 2014), Comico e politico. Beppe Grillo e la crisi della democrazia (2014).

Gerardo Guccini, docente di Storia del teatro e dello spettacolo al DAMS di Bologna, nonché attento studioso e profondo conoscitore della teatro di narrazione e fondatore della rivista letteraria “Prove di drammaturgia”.
Ha collaborato, tra gli altri lavori anche  alla drammaturgia del Racconto del Vajont di Marco Paolini. Melomane, è il curatore delle voce dedicata a Giuseppe Verdi nell’Enciclopedia Einaudi.

Emilio Padoa-Schioppa è professore associato di Ecologia, presso l’università degli Studi di Milano-Bicocca. Le sue ricerche riguardano l’ecologia del paesaggio e la conservazione della biodiversità. Nel dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio ha contribuito a fondare e dirigere l’Unità di Ricerca di Ecologia del Paesaggio (RULE – Research Unit of Landscape Ecology). All’interno di questo gruppo di lavoro si sviluppano diverse linee di ricerca, finalizzate a incrementare le conoscenze relative al rapporto uomo-ambiente e a fornire indicazioni operative per contribuire a preservare la biodiversità.

Michele Losi è direttore artistico di Campsirago Residenza, de Il Giardino delle Esperidi Festival e fondatore della compagnia Pleiadi.  Ha ideato e ha curato la direzione artistica del progetto internazionale Meeting the Odyssey e ha coordinato e condotto laboratori teatrali in Kosovo, Zimbawe, Serbia, Lampedusa, Leros e Lesvos (Grecia). Nell’ambito dell’organizzazione di Festival è stato direttore artistico di IKOS Festival (Brescia, 2007), di EON Meeting (Brescia, 2007), di Libri in Scena (Lecco 2008-2013) ed è direttore artistico de Il Giardino delle Esperidi Festival dal 2005. Dal 2010 ha selezionato gli spettacoli del Festival Luoghi Comuni, il festival delle Residenze Teatrali della Lombardia. È stato presidente e fondatore di ETRE, l’Associazione delle Residenze Teatrali della Lombardia, per la quale fino al 2015 ha occupato la carica di vicepresidente con delega sui progetti internazionali. Dal 2011 al 2015 è stato rappresentante italiano del Board IETM (International Network for Contemporary Performing Arts). A partire dal 2009 ha coordinato numerose tournée internazionali in collaborazione con altre compagnie teatrali tra cui Factory Compagnia Transadriatica, Principio Attivo Teatro, Dionisi Compagnia Teatrale, Sanpapié, Animanera, Aia Taumastica, Piccola Compagnia Dammacco, Riserva Canini.

Marco Maria Linzi è il Direttore Artistico e Fondatore del Teatro della Contraddizione.Il suo percorso artistico coincide in larga parte con il percorso del Teatro: tutte le avventure intraprese e i progetti realizzati portano la sua firma. Regista, diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, 1993. Ideatore e regista del Formato d’Arte Balerhaus.Dal ’93 a oggi realizza più di 20 spettacoli, tra le ultime produzioni: Weiss Weiss. L’essere del non essere. Sulla sparizione di Robert Walser 2019 – 2020;  The White Negro 2017 – 2018; Café Berlin – Kabarett Bordello 2015; La Variabile K  – 2013/2014; Traum. Naturalia &Artificialia; Die Privilegierten. La città ideale  2008 – 2009 Premio Milano per il Teatro come miglior spettacolo prodotto a Milano e miglior regia. Regia Opere liriche: La Gazzetta di Palomba/Rossini, diretta da Bruno Dal Bon. prod. Teatro Sociale di Como; La Diavolessa di Goldoni/Galuppi prod. As.Li.Co. Como, Macerata, S.Severino, Cremona, Milano

Nel 2007 ha condotto a Brighton il seminario The Physical Theatre – progetto “The Masters Season” organizzato da The Prodigal Theatre, patrocinato da Art Council of England South East. Nel 2005 lo spettacolo The Jew of Malta di C. Marlowe, diretto e prodotto in collaborazione con Hit & Run Theatre, partecipa al Fringe Festival di Edimburgo. Nel 1999 si Laurea al Pépinières Européennes pour Jeunes Artistes, con un progetto artistico a Bucarest (Romania), dove crea e pubblica il testo, Sebastian di Wallstatt (Le Notti Alchemiche).